Mi chiamo Anna, sono nata e cresciuta in Russia, ma il destino mi ha portata in Italia grazie all’amore per mio marito. Quando sono arrivata qui, ho scoperto che la mia laurea in management non era riconosciuta, e il percorso per convalidarla si è rivelato troppo complesso, soprattutto a causa della mia scarsa conoscenza della lingua. Lo stesso valeva per la patente: ogni certificazione che avevo ottenuto in Russia non aveva valore qui.
Mi sono quindi chiesta cosa potessi fare per reinventarmi e ho deciso di seguire il mio primo corso di extension ciglia, una tecnica molto diffusa in Russia, ma ancora poco conosciuta in Italia. Inizialmente è stato difficile: non avendo ancora clienti, facevo fatica a farmi conoscere. Poi sono diventata mamma di due splendidi bambini, e mi sono presa una pausa dal lavoro per godermi a pieno questo periodo meraviglioso.
La pandemia ha complicato ulteriormente le cose, rendendo il mio sogno di aprire un salone di extension ciglia sempre più lontano, quasi irraggiungibile. Ma, con il passare del tempo, le donne italiane hanno iniziato a scoprire questa tecnica e le richieste hanno cominciato a crescere. Così ho cominciato a collaborare con alcuni centri estetici, facendo conoscere il mio lavoro.
Con il tempo, il mio impegno è stato ripagato e il sogno di aprire il mio salone si è finalmente realizzato. Nonostante le difficoltà, non ho mai smesso di credere in me stessa e nella possibilità di raggiungere i miei obiettivi. Sono convinta che ognuno di noi debba avere il coraggio e la determinazione di seguire i propri sogni, qualunque sia il percorso da affrontare.
Oggi sono entusiasta di avere l’opportunità di diventare una trainer italiana per un importante marchio, e sono immensamente grata a Svetlana per avermi scelta. Questo per me significa molto.